Se cercavi bene tra le pagine, trovavi la malattia che ti affliggeva. La mia si chiamava mancanza del Giappone, che è la definizione più autentica della parola nostalgia. Ogni nostalgia è nipponica.
Ecco ciò che penso ora, a trent'anni: più è profonda la gioia più intensa è la tristezza, più è grande il piacere più acuta è anche la sofferenza. Se si tenta di separarli si...
Penso che a volte mi piacerebbe dire a qualcuno che provo ansia. L’io poverino e piccolo dentro di me. Lo spirito infantile che si fa piccolo e ha paura del domani.