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Atterrare a Tokyo è molto pratico, ed è spesso la prima città in un itinerario di viaggio in Giappone. Tuttavia, questa è una città ENORME, e spostarsi al suoi interno tra differenti quartieri e locations può fare paura.

Allora parliamo dei trasporti a Tokyo.

Muoversi in Tokyo

Se avete superato il trauma del fiume umano in metro e treni, posso garantire che il più è fatto e che spostarsi tra le varie stazioni e le varie linee può rivelarsi meno complesso di quanto sembra!

Un primo suggerimento (specifico esclusivamente per la città di Tokyo) è quello di evitare gli autobus: sono certamente un mezzo di trasporto piacevole ma spesso sono piccoli e scomodi per persone più alte, e possono subire ritardi causati dal traffico cittadino.

Preferisco di gran lunga l’utilizzo di treni e metro: se avete attivato il JRPASS, potete muovervi liberamente in città con tutte le linee della JR – senza pagare soldi extra. La più popolare è indubbiamente la Yamanote line, che circonda ad anello la parte centrale della città; ma potete utilizzare comodamente, ad esempio, anche la Chūō line, molto pratica per attraversare la città da ovest a est.

Accanto alle linee JR, potete poi muovervi usando le 9 differenti linee della Metro: dovete solo ricordarvi di acquistare il biglietto corretto per entrare.

Infine, potrete impiegare diverse linee ferroviarie private – come per esempio la Seibu Ikebukuro Line – che vi permetteranno di raggiungere aree meno centrali della metropoli.

Ah, e poi ovviamente c’è la mia soluzione preferita: girare la città a piedi. Certo, richiede molto più tempo ed energia, non è per per tutt*, ma se avete 3 o 4 ore da impiegare, questo è forse il modo migliore per immergersi nei diversi quartieri cittadini. Certamente è un’avventura stancante, ma come ho già detto altrove, ne vale assolutamente la pena!