Fantascienza e distopia in questi due romanzi asiatici. Uno, quello di sci-fi pura, complesso e intellettualmente elaborato, ma anche carico di visioni ansiogene (almeno per me) sulla fine ripetitiva di mondi lontani.
L’altro, toccante e vicinissimo, che racconta le conseguenze dell’odio, della segregazione e dell’oppressione politica, nel viaggio che un figlio intraprende alla ricerca della propria madre.
Consigliatissimi.
Cixin Liu
Il problema dei tre corpi
Celest Ng
I nostri cuori perduti